Il principio di MACH e il teorema di GÖDEL come sorgenti della fisica quantistica
L’idea centrale del pensiero di Mach che un corpo materiale sia obbligato al suo movimento solo per la presenza di tutti gli altri copri dell’universo, ha sostituito l’idea newtoniana di una legge del moto valida in un sistema di riferimento assolutamente immobile. L’importanza di questa modifica non è solo formale, ma diventa una critica alla nozione newtoniana di forza, che, in un universo dominato dalla gravitazione, a Mach sembrava inutile, come lo sarebbe in ogni sistema di riferimento in caduta libera in cui la forza potesse essere annullata in una regione finita.
Anche se il conseguente campo uniforme non ha alcuna rigorosa realizzazione, la sua possibilità di realizzazione approssimativa è sintomo di una possibilità approssimativa di eliminare le forze.
Ciò ha fatto supporre a Mach: ” Non è escluso che un giorno leggi integrali (per usare una espressione di C.Neumann) sostituiranno le leggi elementari della meccanica attuale e che si riuscirà a conoscere direttamente la dipendenza reciproca delle posizioni dei corpi. Allora l’idea di forza diventerebbe superflua ” (La meccanica classica nel suo sviluppo storico critico)
Bisogna capire come ciò è fattibile:
complessita @ Maggio 1, 2011